Sportitività Evoluta, 2000
2000
Progetto: Sportitività Evoluta
Azienda: Alfa Romeo
Design: Antonio Citterio
Design Management: Gino Finizio
Lancia: Ermanno Cressoni, Pietro Camardella, Nevio Di Giusto
Team: Luigi Formicola, Toan Nguyen
Foto: Endstart

In un mercato che manifesta forti fenomeni di turbolenza ed instabilità è sempre pù importante che il prodotto e il sistema che gravita attorno manifesti un’identità precisa e valori distintivi coerenti con la storia dell’azienda.
In termini di marketing ciò significa perseguire il posizionamento dell’azienda che si concretizza in particolare nelle caratteristiche di distintività associate al marchio. Le strategie di risposta alle incertezze del mercato passano attraverso un chiaro e coerente impegno nel mantenere viva la politica del marchio, esaltando le caratteristiche di prodotto, di servizio e di comunicazione che caratterizzano l’azienda. La tradizione aziendale, espressa non solo in termini iconografici, ma anche nelle caratteristiche di fruizione (status dell’utente, comportamenti, stili di vita), è comunque tesa verso l’innovazione, in una tensione costante tra il riproporre codici della memoria e novità in linea con le caratteristiche, tangibili e non, del marchio. Un caso esemplare quello dell’Alfa Romeo.
 Le caratteristiche del marchio sono fortemente distintive rispetto ad altri marchi nazionali, e propongono stili di vita ben precisi. Antonio Citterio La nuova sportività non è più solo la potenza del motore o la velocità, legati allo sport e alla competizione ma è anche tempo libero, spazio e comfort. Questo nuovo rapporto con la sportività definisce la progettazione degli interni della macchina strettamente legata all’uso di nuovi materiali. La trasparenza di una rete in tessuto tridimensionale o la riduzione di parti strutturali a elementi sottili di magnesio, cambiano la percezione dello spazio, allargando visivamente l’abitacolo ridotto della vettura sportiva. Il campo dell’abbigliamento sportivo mette a disposizione un ventaglio di tessuti sintetici innovativi che, abbinati con altri materiali, rappresentano una risposta per creare una sensazione di tecnologia, leggerezza e sportività. Il comfort non è più volume ma diventa leggero ed è fortemente legato alla tecnologia. Il sedile è senza dubbio l’elemento dove si concentra l’ergonomia e la ricerca di nuovi materiali. Ad esempio la combinazione delle qualità del tecnogel, che segue un principio di comfort elastico, dove è il gel che si adatta naturalmente al corpo in movimento, con le prestazioni offerte dal tessuto in microstruttura tridimensionale che crea un microclima tra il corpo e le parti morbide di sostegno. Il comfort deriva anche dalla ricerca di nuovi meccanismi e movimenti che aumentano le prestazioni del sedile per meglio adattarsi al modo di guidare e alla fisionomia del pilota. Il design dell’interno dell’auto trae la sua origine dalla ricchezza della ricerca e dalla riduzione della vecchia semantica al fine di giungere all’essenza della sportività.